Il ruolo della content strategy nel 2025

Perché serve (davvero) una Content Strategy?

Non basta più pubblicare contenuti: serve una strategia.

Una content strategy non è un calendario editoriale: è un’azione che detta cosa dire, a chi dirlo, come farlo e perché.

Che cos’è una Content Strategy nel dettaglio?

È il processo che consente di:

  • definire obiettivi concreti e misurabili;
  • strutturare i contenuti in modo coerente;
  • coordinare figure e reparti aziendali;
  • produrre contenuti utili, pertinenti e sostenibili nel tempo.

I benefici tangibili

Una buona strategia porta:

  • traffico qualificato, con minor tasso di abbandono;
  • lead migliori, grazie a contenuti più rilevanti;
  • riduzione dei costi, creando asset informativi durevoli;
  • allineamento interno, tra marketing, vendite e customer care;
  • resilienza algoritmica, meno dipendenza da logiche esterne.

Gli elementi fondamentali

Una content strategy efficace parte da:

  • conoscenza approfondita del pubblico;
  • definizione chiara degli obiettivi aziendali;
  • scelta ragionata di formati, canali e tone of voice;
  • una mappatura semantica dei topic;
  • storytelling coerente e misurabile.

Le 4 fasi operative

  1. Audit: analizzare l’esistente con criteri oggettivi.
  2. Coordinate strategiche: definire cosa produrre e perché.
  3. Piano editoriale: collegare strategia e contenuti operativi.
  4. Content curation: aggiornare o rimuovere contenuti non più utili.

👉 Una content strategy non insomma il cuore del marketing digitale.

Per esempio nel caso di Click Academy la content strategy verte sul concetto di imparare un mestiere.

Se vuoi saperne di più ti suggerisco il mio ultimo post sulle novità dai social media


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